Bentrovati, mi chiamo Barbara Repossini e sono laureata in psicologia clinica, specializzata in psicoterapia e sessuologia, attualmente frequento un master in criminologia.
A volte rincorriamo le giornate senza nemmeno renderci conto del tempo che passa, a volte lo stress si trasforma in disagio e il disagio in ansia, un’ansia che può arrivare a generare attacchi di panico e difficoltà nel gestire i gesti più banali, si rischia anche di cadere in stati depressivi che non permettono più di vedere la vita in maniera serena.
Spesso tutto ciò senza capire il motivo e facendo sentire la persona, inadeguata e disorientata. L’aiuto e il sostegno psicologico possono aiutare a dare un senso al malessere e la possibilità di gestire e uscire dalla sofferenza.
Quante volte, nelle situazioni di difficoltà, ci siamo detti “devo farcela da solo”; tante volte ciò è possibile, tante altre l’aiuto di una persona estranea che può far vedere le cose con angolazioni diverse e soprattutto senza essere coinvolta emotivamente può dare la possibilità di comprendere meglio e soprattutto di avere un parere oggettivo e non soggettivo.
Il grande problema dei nostri giorni è proprio non riuscire a fermarsi per ritagliare un piccolo spazio per sé, in questo senso l’angolo della terapia potrebbe rappresentare il luogo in cui riversare tutto ciò che ci fa soffrire e non ci permette di vivere in maniera libera, lo studio del terapeuta diventa una nicchia, un modo per fermarsi a riflettere e prendersi finalmente un po’ cura di sé.
Mai come negli ultimi anni, a causa dei grandi eventi accaduti, si ha necessità di recuperare il senso di sè e del proprio benessere.